SANKTUARIUM MATKI BOŻEJ LICHEŃSKIEJ BOLESNEJ KRÓLOWEJ POLSKI

Domenica alla Patrona della felicità familiare - la festa della Sacra Famiglia

Il 26 dicembre la Chiesa cattolica celebra la festa della Sacra Famiglia: Giuseppe, Maria e Gesù. Durante le Sante Messe si rinnovavano i matrimoni nel santuario e le famiglie venivano affidate alla Madonna di Licheń.

"Dio, nella Sacra Famiglia, ci hai dato un modello di vita, fa' che, uniti dall'amore reciproco, imitiamo le sue virtù nelle nostre famiglie e raggiungiamo la gioia eterna nella tua casa" - sono state recitate oggi nella basilica del Lichene le preghiere per le famiglie. Quest'anno, il 26 dicembre, la Chiesa cattolica celebra la festa della Sacra Famiglia, Giuseppe, Maria e Gesù. Durante le Sante Messe si rinnovavano i matrimoni nel santuario e le famiglie venivano affidate alla Madonna di Licheń. Dopo la messa di mezzogiorno celebrata dal custode del santuario, p. Janusz Kumala, MIC, c'era un canto natalizio per bambini.
 
Domenica sono state lette nelle chiese le lettere del Consiglio per la Famiglia della Conferenza episcopale polacca:
«La Sacra Famiglia ci insegna l'amore tenero, responsabile e disinteressato, la capacità di ascoltare, di essere pronti ad aiutare e di cercare costantemente la volontà di Dio nella vita di tutti i giorni. (…) Nel sacramento del matrimonio, una donna e un uomo ricevono l'aiuto di Dio: ciò che è umano e fragile è confermato e rafforzato dalla grazia di Dio. Quanto è edificante l'immagine di sposi rispettosi, aperti alla vita e attenti ai figli, che trattano la famiglia come un tesoro e un dono di Dio». Nella lettera i vescovi richiamano gli elementi dell'insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la famiglia, definendola “una specie di santuario in cui Dio ha abitato” e “chiesa domestica” e cammino di santità. Si è notato che «malgrado i tanti segnali di crisi del matrimonio, la sete della famiglia è ancora viva, soprattutto tra i giovani e motiva la Chiesa», perciò «l'insegnamento cristiano sulla famiglia è una buona notizia che porta speranza nel mondo e indica la via del rinnovamento».
 
Testo e foto: Ufficio Stampa del Santuario

Condividi il post