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Accendi la candela - la festa della Presentazione del Signore

Nella Giornata della Vita Consacrata che cade oggi, nella basilica del Lichene, la gente ha pregato per coloro che hanno dedicato la propria vita a Dio, scegliendo la via della vita religiosa, sacerdotale, fraterna o monastica. Anche le candele venivano consacrate, pregando per la protezione di Dio per ogni giorno.

Cos'è questa luce? È la grazia della fede che abbiamo ricevuto nel sacramento del Santo Battesimo. Lei è la luce per ogni giorno. È importante mantenere questa luce accesa. E se una candela che non brucia, non dà luce? Allo stesso modo, la grazia della fede è ardere in noi, cioè essere vivi in noi. Perché solo attraverso la fede possiamo vedere e incontrare Gesù. Dobbiamo pensare a Dio non solo oggi, nella festa della Presentazione del Signore, ma anche ogni giorno.

La Messa del Sud nella basilica di Licheń è stata presieduta da p. Janusz Kumala, MIC, curatore del santuario. Nella parola si riferiva alla vacanza, che è una specie di luce che ci aiuta a dissipare l'oscurità - Cos'è questa luce? È la grazia della fede che abbiamo ricevuto nel sacramento del Santo Battesimo. Lei è la luce per ogni giorno. È importante mantenere questa luce accesa. E se una candela che non brucia, non dà luce? Allo stesso modo, la grazia della fede è ardere in noi, cioè essere vivi in noi. Perché solo attraverso la fede possiamo vedere e incontrare Gesù - ha sottolineato il curatore.
In una parola ulteriore, ha anche ricordato che bisogna pensare a Dio non solo oggi, nella festa della Presentazione del Signore, ma anche ogni giorno.
Riferendosi alla Parola letta oggi, ha parlato di Simeone, che, nonostante la sua vecchiaia, aspettava di incontrare Gesù Cristo. - Per compiere la volontà di Dio, bisogna essere giusti e responsabili nella vita. Solo allora possiamo essere veri seguaci di Cristo. A volte possiamo incontrare ma non conoscere Cristo. Il vero incontro è quando ci incontriamo e ci conosciamo. Possiamo vederlo quando guardiamo con gli occhi della fede. Allora sperimentiamo la Sua Misericordia.
Al termine delle sue riflessioni, il sacerdote ha fatto riferimento alle persone consacrate che celebrano oggi la loro festa: sacerdoti, fratelli e sorelle. - Pensiamo oggi a tutte le persone di vita consacrata. Hanno scelto la via della dedizione a Dio nella loro vita religiosa, realizzando i vari carismi che esistono nella Chiesa. In questo modo testimoniano la presenza di Dio nel mondo. Svolgono il loro servizio attraverso le loro preghiere - ha detto il sacerdote Kumala.

Testo e foto: Ufficio Stampa Santuario

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