Circa 30 persone hanno percorso 268 chilometri in nove giorni. I pellegrini sono partiti il 7 luglio da Góra Kalwaria, dove si trova la tomba di S. Padre Stanisław Papczyński, fondatore della Congregazione dei Padri Mariani.
La mia anima glorifica il Signore
Mettiamo l'accento dell'anima sulla preghiera per i defunti, che fa parte del nostro carisma mariano... A parte l'acqua e una felpa nello zaino, ognuno ha portato con sé le proprie intenzioni, famiglia e amici. Si va dalle richieste di salute alle preghiere per un buon marito. - Ricordiamo sempre i nostri parenti e benefattori che ci accolgono lungo il cammino. Il nostro pellegrinaggio si basa sul buon cuore di un'altra persona che darà acqua, nutrirà o pernotterà
FR. Kacper Pawlak, MIC, il guardiano del pellegrinaggio
Per p. Pawlak è stato un pellegrinaggio unico perché lo ha guidato per la prima volta. - È una grande responsabilità. Non stavo andando per me stesso e non come il più importante, ma come qualcuno che si prende cura dei pellegrini. Ho acquisito molta esperienza - ammette e sottolinea che tutte le situazioni devono essere affidate a Dio, convinto che il pellegrinaggio non è opera umana, ma opera di Dio.
Famiglie con figli, nonne con nipoti e singoli pellegrini dagli 11 ai 70 anni hanno viaggiato attraverso la Polonia sotto lo slogan tratto dal Magnificat: "La mia anima glorifica il Signore".
I partecipanti hanno anche avuto l'opportunità di confessarsi lungo la strada. Anche i parroci in cui ha soggiornato il pellegrinaggio sono stati felici di servire il sacramento della penitenza e della riconciliazione.
Oltre alle tradizionali forme di pietà del pellegrinaggio, i pellegrini hanno pregato una novena a S. Padre Papczyński e ha pregato la Coroncina delle Dieci Virtù della Beata Vergine Maria.
Le intenzioni con cui viaggiavano i pellegrini furono portate alla presenza della Madonna di Licheń, e i parenti del defunto furono ricordati durante l'Appello Mariano nella basilica del Licheń.
Il pellegrinaggio si è concluso con una solenne Santa Messa. 16 luglio alle 10:00
Testo e foto: Ufficio Stampa Santuario